Minidocumentario – Libertà il C.i.e. a Lampedusa – Immigrazione una storia sempre attuale.
Un minidocumentario realizzato da Liberaespressione che tratta del periodo in cui c’era la possibilità di trasformare il centro d’accoglienza di Lampedusa in centro di identificazione ed espulsione.
La protesta dei Lampedusani, popolo accogliente, che essendo sotto i riflettori del mondo faceva sentire la propria voce affinché lo stato Italiano riconoscesse loro i propri diritti.
Un Sindaco coraggioso che attaccava tutti e tutto, protagonista di un’aspra polemica con il governo, in particolare con il ministro dell’Interno Roberto Maroni, sulla decisione di istituire sull’isola un centro di identificazione ed espulsione per gli immigrati al posto di un Centro temporaneo di permanenza e soccorso.
Proprio a causa di questo scontro De Rubeis aveva revocato la delega di vice sindaco ad Angela Maraventano, senatrice della Lega Nord e leader del Carroccio sull’isola, che si era schierata con Maroni difendendo l’operato dell’esecutivo.
Presidenti della regione, Senatori della Republica Italiana che promettevano per avere il consenso del popolo Lampedusano, ma tutto si conclude momentaneamente con la politica dei respingimenti e i Lampedusani con i soliti problemi irrisolti.
L’immigrazione un problema che coinvolge tutto il mondo e come dice in questi giorni Laurens Jolles, responsabile per il Sud Europa dell’Alto Commissario Onu per i rifugiati. “E’ finita l’emergenza sull’isola ma non è diminuito il numero di clandestini che entrano in Italia”.
La gente continua ad entrare e vivere illegalmente, altre decine di migliaia premono alle frontiere. Le bombe non si possono spostare, vanno disinnescate. Perché all’improvviso, quando meno ce l’ aspettiamo, possono esplodere.